7X18 | HEROES, PART 2

Proprio mentre l'Sg-13 aveva trovato i resti di una possibile città degli antichi, la squadra viene attaccata dai Goa'uld. L'Sg-1 in missione di soccorso, assieme alla squadra della dottoressa Fraiser, si reca sul posto nel tentativo di salvare quante più vite possibili. Purtroppo di fronte si ritrova un vero e proprio esercito, tanto da costringere una ritirata velocissima, in cui non tutti riescono a sopravvivere... Nel frattempo all'S.G.C. le interviste del signor Bregman continuano, ma l'improvvisa morte di un ufficiale superiore farà cambiar prospettiva anche al giornalista, e provocherà un'indagine ufficiale e segreta da parte del governo.

Informazioni Aggiuntive

Ci troviamo di fronte ad una trama complesa e ben articolata. Gli spunti di riflessione suscitati dalla prima parte vengono qui ripresi ed approfonditi. La questione sollevata dal giornalismo e dal ruolo dell'informazione viene ribaltata. Pian piano sembra che Bregman, l'incallito giornalista che assiduamente infastidisce i vari membri dell'SGC, diventi il punto di vista ragionevole, colui che è dalla parte giusta. A ben vedere, infatti, il suo personaggio cambia. Se all'inizio si presenta come un esponente di quella cultura che sostiene l'informazione sempre e comunque, convinta che possa essere utile ed oggettiva in sé, in questa seconda parte aggiunge un tassello importante al suo modo di vedere la realtà. L'informazione non è mai asettica, e quando lo è, non è reale. Sono parole molto commoventi quelle che pronuncia davanti a Daniel Jackson, quelle in cui descrive lo scatto di un fotografo per chi gli ha salvato la vita proprio nel momento in cui perde la propria vita. Ma tale fotografia non viene rivelata al mondo subito. Non è informazione, notizia, verità. Viene mostrata solo venticinque anni dopo, quando di fianco alla cronaca del fatto può essere affiancata allo stesso livello la descrizione delle emozioni e le impressioni di chi ha preso parte a quella vicenda, di come lui l'ha vissuta. Così, allo stesso modo, l'episodio nel suo complesso ci rende partecipi di due visioni differenti dell'informazione: quella di Bregman, che giunge alla fine a comporre un documentario tutt'altro che cronachistico, nel quale abbondano le proprie impressioni, e le proprie emozioni, il prorpio modo di vedere ed intendere la missione Stargate (e per questo più vera, più aderente alla realtà), e dall'altra parte la fredda ed "oggettiva" inchiesta condotta dall'agente Woolsey, in grado forse di riportare dati e cifre, ma lontana dalla realtà della vita. Come può il prezzo di un uomo avere un prezzo?
Un'ultimo spunto di riflessione, questa puntata come si vede ne è piena, ci viene suggerito dal generale Hammond. Anche se i ruoli in una struttura militare prescrivono di considerare tutti gli ufficiali al di sotto del proprio comando come "uguali", ciò in realtà è possibile solo in parte, ed in modo ancora più vero, ciò è giusto solo in parte. Poiché la nostra esperienza non è oggettiva, e volerla rendere tale, in qualsiasi sua espressione, sarebbe solo una forzatura, o per meglio dire, una riduzione parziale di una realtà ben più grande.

Dettagli

Titolo Originale Heroes, part 2
Titolo Italiano Eroi, parte 2
Prima Trasmissione ITA 3 Dicembre 2005
Prima Trasmissione USA 20 Febbraio 2004

 

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CITAZIONI

Carter: Lei come sta? 
Hammond: Cerchi di ripetere a te stesso che gli uomini e le donne sotto il tuo comando sono tutti uguali...il che è assolutamente vero quando si tratta di prendere decisioni che hanno a che fare con la carriera, o con la loro stessa sopravvivenza...ma non c'è niente da fare. Ci sono alcuni che senti più vicino...e che non vorresti perdere mai... 
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