1X06 | CHILDHOOD'S END

Durante un volo di ricognizione su un pianeta sconosciuto, il PuddleJumper subisce una improvvisa perdita di energia ed è costretto a un atterraggio di fortuna. A terra, la squadra si accorge che anche tutti gli strumenti personali sono fuori uso. Tutti, tranne una bussola magnetica che Ford ha portato con sé. Grazie ai movimenti dell’ago della bussola, McKay ipotizza la presenza di un forte campo elettromagnetico che potrebbe essere la causa del blocco dei loro strumenti. La ricerca dell’origine di questo campo li porta tra le rovine di una antica città, dove vengono circondati da un gruppo di bambini guerrieri. Parlando con i loro capi, Sheppard scopre che tra la popolazione che abita il pianeta nessuno supera i ventiquattro anni di età, poiché alla vigilia del venticinquesimo anno tutti sono costretti ad uccidersi. La spiegazione che ne dà Keras, il più anziano del villaggio, riporta ai continui attacchi da parte dei Wraith che il pianeta ha dovuto subire fino a 500 anni prima. I loro antenati allora, per evitare di trasformare tutta la popolazione in cibo per i Wraith, promulgarono questa legge, convinti che i corpi “acerbi” dei giovani non fossero graditi ai Wraith.
Effettivamente dall’entrata in vigore di tale legge, gli attacchi smisero, ma la vera ragione è da ricercare nel campo elettromagnetico che, come ha fatto precipitare il PuddleJumper, faceva precipitare le navi Wraith 500 anni prima. McKay trova l’apparecchio che emette il campo, lo spegne – ripristinando la funzionalità di tutti gli strumenti – e, scoprendo che viene alimentato da uno ZPM, decide di prelevarlo e di portarlo su Atlantis per analizzarlo. In questo modo però, lascia il pianeta senza la protezione dello scudo elettromagnetico, ed infatti immediatamente il bracciale di uno scheletro Wraith, che quel popolo conservava come memoria del tempo passato, inizia a trasmettere un segnale. Nel frattempo Keras inizia a prepararsi per il suo sacrificio, che deve compiersi nella notte, e chiede a Sheppard di fargli da testimone. Aries invece, il suo successore, non si fida degli intrusi, e insiste per mandarli via il più presto possibile.
Alla base, McKay verifica l’incompatibilità dello ZPM per i generatori di Atlantis, e la Weir gli ordina di andare a riposizionarlo sul dispositivo e di riattivare il campo protettivo del pianeta. Nella discussione tra i due, McKay si rende conto che la legge dei suicidi non è altro che un modo per contenere l’aumento della popolazione e per impedire che gli abitanti possano uscire dalla protezione del campo elettromagnetico (che non copre l’intero pianeta), tornando in balia dei Wraith. Intanto sul pianeta Sheppard si accorge del bracciale Wraith e lo distrugge, scatenando l’ira di Aries e del popolo. La loro pazienza è finita, e costringono la squadra a tornare al jumper. McKay però non riesce a riattivare il campo, perché per accendere l’apparecchio occorre una sequenza da digitare che non conosce. Mettendo a repentaglio la sua stessa vita, Sheppard si rifiuta di partire se prima non viene ripristinato il campo, e Keras lo salva da una freccia proteggendolo con il suo corpo, rimanendo ferito. Finalmente McKay riesce nel suo intento, la tensione si allenta ed ora è possibile spiegare come stanno realmente le cose agli abitanti del pianeta. McKay riesce addirittura ad allargare la copertura del campo elettromagnetico, offrendo la possibilità di un considerevole aumento demografico e soprattutto facendo sospendere immediatamente i sacrifici.

Informazioni Aggiuntive

Ecco un bell'episodio! Tanta carne al fuoco (una società con soli bambini - ricordate Miri di Star Trek? - una legge che impone il suicidio a 25 anni, una credenza religiosa che fuorvia la realtà), ed uno sviluppo che per quanto lento e semplicistico (si vede che la parte scenografica nonché fotografica deve ancora trovare un suo stile ben definito) colpisce lo stesso. 
Una trama dunque dall'intreccio semplice ma con un buon svolgimento, che a volte colpisce, a volte emoziona, a volte affascina. Certo il problema di una ripetitività di fondo rimane ancora abbastanza evidente.

 

Dettagli

Titolo Originale Childhood's End
Titolo Italiano Il Pianeta dei Ragazzi

 

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TECNOLOGIA:

CITAZIONI

Ford: È bravo coi bambini. Fa anche feste di compleanno? 

McKay: Vediamo chi riesce a stare in silenzio più a lungo! 
Cleo: Beh, io non sono una persona silenziosa! 
McKay: Questo non è silenzio! È parlare! 
Cleo: Appunto, non sono una persona silenziosa. Io parlo molto! 

Sheppard: Crede che valga la pena dare un'occhiata? 
McKay: Un'emissione di energia di questo tipo indica chiaramente la presenza di una civiltà tecnologicamente avanzata 
Sheppard: Quindi crede che valga la pena dare un'occhiata? 
McKay: Mi scusi. Sì. Campo di energia, buono. 
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