1X15 | BEFORE I SLEEP

Il giorno del compleanno della Weir, la squadra di ricognizione trova una camera di stasi in cui giace addormentata una donna vecchissima. Nonostante si rendano conto che il suo risveglio potrebbe accelerare inesorabilmente il suo cammino verso la morte, Beckett e la Weir decidono di rianimarla per poterle carpire qualche segreto sulla città di Atlantis. 
Appena riacquista la capacità di parlare, la donna si identifica come la stessa Elizabeth Weir, reduce da un viaggio indietro nel tempo reso necessario dalle condizioni critiche in cui si è trovata tutta la squadra in occasione del loro primo arrivo ad Atlantis. Dopo aver accertato la sua identità con un test del DNA, tutti quanti ascoltano con interesse il racconto della donna. 
Una volta attraversato il portale che li ha condotti ad Atlantis, la città ha acceso le luci e l’impianto di aerazione, ma non il sistema di controllo primario. Atlantis era sott’acqua, e lo schermo che la proteggeva dalla pressione stava cedendo a poco a poco, consentendo all’acqua di entrare. L’oceano comincia a fare le prime vittime.
Sumner, McKay… tutti muoiono nel tentativo di trovare una via d’uscita da quella che si sta rilevando una tomba sottomarina. La Weir, insieme a Sheppard e a Zelenka, si trovano all’interno di una navetta particolare, che più o meno automaticamente riesce a partire, trasportandoli nel passato. Sopravvive all’impatto dell’atterraggio solo Elizabeth Weir, che viene soccorsa dagli Antichi. 
È proprio il momento in cui – sotto la pressione dell’assedio dei Wraith – gli Antichi stanno predisponendo l’evacuazione totale della città. La Weir chiede di poter tornare nel futuro con uno ZPM per evitare la catastrofe a cui ha appena assistito, ma il consiglio degli Antichi le nega questa opportunità. 
In suo aiuto accorre Janus, l’inventore della macchina del tempo, che le consente di rimanere ad Atlantis in uno stato di stasi metabolica, durante il quale verrà risvegliata periodicamente per mantenere attivi gli ZPM e per giungere viva fino al secondo arrivo della squadra su Atlantis, quello di cui tutti hanno memoria.

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