5X02 | THRESHOLD

Dopo che Apophis ha effettuato su di lui un lavaggio del cervello, asservendolo nuovamente come anni prima,Teal'c appare ormai guarito, con l'aiuto di uno psicologo.
Per assicurarsi la sua rinnovata fedeltà, O'Neill e Hammond convocano Bra'tac, unico in grado di giudicare i sentimenti di Teal'c semplicemente guardandolo negli occhi.
Ed è infatti a prima vista che Bra'tac si rende conto che Teal'c è ancora sotto l'effetto del plagio di Apophis, determinato a fuggire dallo S.G.C. per tornare agli ordini del suo Signore. Il vecchi guerrieri si trova così costretto a spingere Teal'c a compiere il rito del Mal Sha'rim, che lo spingerà a rivivere i passaggi fondamentali della sua vita, per riscoprire sè stesso.
E' grazie all'aiuto dei suoi amici della SG-1, spronati da Bra'tac, che Teal'c riesce a rievocare, tra febbre e sofferenza, i passaggi chiave nel suo cambiamento da servo fedele di Apophis a combattente per la libertà.
A partire dai primi dubbi, manifestati al suo amico Va'lar, passando per le lunghe discussioni con il maestro Bra'tac, arrivando infine al primo ordine ignorato: l'omicidio di Va'lar, colpevole di non aver vinto una battaglia impossibile.
E' dopo aver rivissuto i momenti di pentimento in seguito alla distruzione di un villaggio abitato da innocenti seguaci di Ra, e l'aperta ribellione al proprio signore Apophis, nelle prigioni di Chulak, quando aiutò la SG-1 a scappare, che Teal'c ritorna sè stesso, scegliendo di vivere libero, rinnegando - una volta per tutte - il falso Dio, Apophis.

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