6X03 | DESCENT

A bordo di una nave cargo Goa'uld, la squadra SG-1, con il padre di Sam, il maggiore Davis e uno scienziato, il dottor Friesen raggiungono un'astronave madre Goa'uld che è arrivata nelle vicinanze della Terra, ma senza più mostrare segni di vita. Difatti, appena Jacob esegue una scansione della nave, scoprono che non c'è nessuno a bordo. Salgono quindi a bordo della nave madre, lasciando Teal'c e Jonas sulla nave cargo.
Sulla Ha'tak, la nave madre Goa'uld, la squadra scopre che è effettivamente deserta e, inspiegabilmente, c'è il conto alla rovescia dell'autodistruzione in sospeso.
Inoltre sentono strani rumori statici nel sistema di comunicazione interno che si ripetono ogni pochi minuti.
Carter e Davis analizzano il computer e scoprono che è la nave di Anubis in cui Thor è stato tenuto prigioniero. Per carpire i segreti degli AsgardAnubis aveva impiantato un congegno nel cervello di Thor collegandolo al computer della nave. La SG-1 ha poi salvato Thor, che tuttavia è tutt'ora in coma senza alcuna attività neurale.
Il gruppo teorizza che quando l'Asgard ha avuto accesso al computer della nave, possa aver lasciato un potente virus che ha obbligato Anubis e l'equipaggio ad abbandonare la nave e poi mandarla alla Terra, come una sorta di dono.
Perlustrando la nave, il dr. Friesen chiede al colonnello O'Neill di analizzare il generatore degli scudi, in quanto nuovo tipo di generatore più avanzato. O'Neill però riufiuta, ma presto lo scienziato riesce a tornare indietro con una scusa. Egli però trova ad attenderlo tre Jaffa ancora a bordo che lo uccidono.
O'Neill trova poi il corpo di Friesen e dà l'allarme al resto della squadra, ma troppo tardi. I Jaffa sono arrivati al pel'tac e sparano a Jacob, facendo poi cominciare alla nave una rapida discesa nell'atmosfera del pianeta. I tre usano poi gli anelli trasportatori per salire sulla nave cargo, dove Teal'c riesce però a neutralizzarli rapidamente con lo zat. La lotta ha però danneggiato i cristalli degli anelli trasportatori rendendo impossibile altri trasferimenti. E non c'è nemmeno il tempo di attraccare alla nave madre, dato che questa precipita rapidamente nell'oceano pacifico.
Teal'c e Jonas rientrano al Comando SG, dove il generale Hammod dà loro il permesso di unirsi alla spedizione di soccorso. La nave è rimasta apparentemente intatta e un sottomarino si sta dirigendo verso di essa.
A bordo dell'Ha'tak, mentre il simbionte Selmak cura le ferite di Jacob, O'Neill e Carter vanno alla sala del computer per cercare di capire cos'è quel rumore periodicamente ripetuto, ma rimangono intrappolati in un corridoio che presto inizia a riempirsi d'acqua: la nave ha una falla. Jacob non riesce ad aprire le porte bloccate, ma inspiegabilmente una si apre e l'acqua esce appena in tempo prima che i due affoghino.
Il sottomarino arriva e attracca alla nave e Jonas e Teal'c salgono a bordo. Ma prima di lasciare la nave Carter vuole verificare una sua teoria, che presto viene provata quando riesce a sistemare quei "rumori di fondo" nel sistema di comunicazione, che in realtà sono un messaggio di Thor. La sua coscienza è rimasta nel computer della nave e quindi Carter, con la speranza di salvarlo, rimuove i cristalli del computer in cui è depositata la coscienza di Thor. Questo però sblocca anche il conto alla rovescia dell'autodistruzione. Rimane poco tempo e sempre più corridoi vengono invasi dall'acqua!

 

Dettagli

Titolo Originale Descent
Titolo Italiano Conto alla Rovescia

 

EPISODI COLLEGATI

NAVI:

CITAZIONI

Jonas: Insomma, quelli di noi che non sono originari della Terra devono aiutarsi, giusto? 
Teal'c: Stai suggerendo una cospirazione aliena? 
Jonas: ...Noo... Oh, ma certo si, mi hanno avvertito del tuo strano senso dell'umorismo. Eheh, c'ero caduto.... nessuna cospirazione! 
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