8X15 | CITIZEN JOE

Joe Spencer, un barbiere dell'Indiana, comincia ad avere visioni di Jack O'Neill e del programma Stargate. Sette anni prima Joe, un barbiere di una tranquilla cittadina felicemente sposato, entra in possesso di una pietra misteriosa contornata da geroglifici sconosciuti. Da allora, ogni giorno, riesce a vedere ed a vivere le avventure di Jack O'Neill, un colonnello dell'aereonautica leader della prima missione interplanetaria della Terra. Dai naniti su Argos (P3X-8596) all'attacco di Anubis alla terra, Joe ha "guardato" le avventure dell'Sg-1 e e le ha raccontate alla moglie, al figlio, ai colleghi di bottega, agli amici ed ai clienti. Se all'inizio il tutto sembrava, soprattutto agli occhi della moglie, un momento magico in cui l'immaginazione di Joe aveva avuto nuova linfa creativa, il perdurare di questa condizione ha finito col diventare una vera e propria apparente ossessione, tanto da alienarlo dalla vita reale, allontanandolo dalla famiglia e dal lavoro. Di fronte ad una vita in disfacimento Joe si convince che le storie siano reali e comincia a raccoglierne le prove.

Informazioni Aggiuntive

Una storia singola, strepitosa e toccante. Un esempio di ottima fantascienza. Un episodio tranquillo ed anonimo, ma una storia personale e relazionale incommensurabile. Un'altro esempio, forse uno dei migliori, della creatività e della freschezza d'idee di Stargate Sg-1: non solo fantascienza, non solo filosofia, non solo tecnicismo, ma soprattutto relazioni, sentimenti, personaggi. Il tutto mescolato in un mix sorprendentemente toccante, commovente, bello. Bello perché la vita c'è, ti è donata, e questi episodi ricordano che va vissuta a fondo, anche nelle esperienze più banali, più strane e più intense. E' infine da notare come l'episodio ripresenti moltissime scene del passato, riproponendo alcuni tra i momenti più belli e più toccanti della serie (per esempio l'avventura di Jack in "A Hundred Days"). Dal momento che lo stesso Joe vive le emozioni dello spettatore - è proprio come se fosse uno spettatore reale della serie! - e le esplicita in modo palese, in momenti stupendamente commoventi dell'episodio, si può qui parlare di metateatro, ossia della serie che parla di sè stessa (rivelandoci, forse tra le righe, alcune preziose informazioni sul futuro...).

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