9X10 | THE FOURTH HORSEMAN, PART 1

L’SG6 ritorna da P2X-885 con cattive notizie. Il pianeta, come molti altri dello stesso settore, ha ceduto agli Ori ed ai loro ambasciatori, i Priori. Poco dopo Teal’c scopre che Gerak, il capo del consiglio dei Jaffa ha stretto una alleanza con questi nuovi falsi dei. Spronata da queste nuove minacce, Samantha è determinata a creare un’arma contro i poteri dei Priori.
Un membro dell’SG6 si ammala gravemente. Il Dr. Lam riconosce subito i sintomi, si tratta della stesa malattia che colpì il pianeta di Vala tempo addietro, ma di peggio c’è che un altro membro dell’SG6 ha lasciato la base, Mitchell manda quindi una squadra a prenderlo per cercare di controllare il pericolo, ma già dall’inizio è una battaglia persa.
Frattanto Teal’c ed il suo vecchio maestro Bra’tac, sono sul loro mondo natale Chulak per tentare di non iniziare una guerra civile fra i fratelli Jaffa. Le cose non vanno per il verso giusto, Gerak vuole assicurare il successo a questa nuova crociata ed iniziare a adorare questi nuovi falsi dei.
Sulla terra l’infezione si sparge rapidamente. Inaspettatamente arriva in loro aiuto un Asceso, un vecchio amico di Carter, Orlin spiega loro che tutte le promesse degli Ori sono false. Infatti gli Ori traggono la loro energia dai loro adoratori, succhiano loro l’energia e poi li abbandonano a morire. Se convertiranno la Terra e la Via Lattea, diventeranno più potenti che mai.
Per ovviare a ciò Orlin li aiuta a sintetizzare un antidito, ma devono lavorare velocemente, la malattia ha già colpito migliaia di persone ed il numero sta aumentando velocemente.
Per sintetizzarlo Orlin ha bisogno di un campione di sangue del Priore che originariamente contagiò l’SG6. Daniel e Mitchell vanno alla sua ricerca e portano con loro il prototipo dell’arma di Carter, se non funzionasse loro e la terra sarebbero condannati a morte.
Intanto fra i Jaffa le cose non vanno per il meglio.

Informazioni Aggiuntive

Ritornano gli Ori per una puntata alquanto inquietante. Ma l'inquietudine non deriva dalla trama, alquanto discorsiva, tanto meno da qualche personaggio, bensì da poche e semplici battute che introducono pian piano al modo in cui viene intesa la religione. Ad un certo punto dell'episodio, infatti, Orlin narra dell'origine degli Ori: anche loro erano della stessa razza degli Antichi, ma ebbero una "disputa filosofica" prediligendo la religione alla scienza. Questa breve battuta, che colloca i buoni - gli attuali Antichi - sulla scia della scienza, mentre i cattivi - gli attuali Ori - sulla scia della religione, accenna un riduzionismo ideologico che ben si sposa con la filosofia scientista-laicista della nostra società. Se da una parte bisogna ammettere che Stargate Sg-1 ha da sempre, sin dalle origini, simboleggiato l'idea dell'uomo che smaschera i falsi dèi, d'altra parte è pur vero che mai, o quasi mai, nella serie è stata presentata una vera alternativa alle risposte ultime dell'uomo, lasciando in sospeso la questione più vera e più scottante, quella dell'esistenza di un Dio, di un Creatore e della sua Presenza costante nella realtà. The Fourth Horseman suggerisce un passo ulteriore in questa direzione: sembra che gli autori propendino per la tesi che la ricerca di una Origine, di un "motore immobile", di una risposta alle esigenze ultime della vita non debba minimamente essere indagata con un percorso religioso (si badi bene che ci si sta riferendo al momento in cui viene esposta la storia degli Ori, e quindi bisogna considerare che noi non sappiamo di che tipo di religione essi fossero portatori, di certo una religione-credenza ben diversa da quella che, in seguito all'ascensione, essi hanno costruito per gestire il potere sulle persone). Al contrario appare "la scienza" come metodo utile al bene, all'illuminazione. Stando così le cose risulta quanto mai evidente che, seppur in modo semplicistico, venga riprodotto il patetico ritornello della scienza come soluzione di qualsiasi male, come risposta ultima. Risulta quanto mai evidente che se così fosse ci troveremmo di fronte non solo ad una riduzione della ragione ed anche del concetto di uomo (come si può infatti sostenere che la scienza sia in grado di rispondere alle innumerevoli aspettative di felicità, di gioia e di infinito che luomo per natura è portato ad avanzare?) ma ad una semplice banalizzazione di una tematica che, al contrario, dovrebbe essere più profondamente esplorata, poiché densa di interesse da parte di quegli spettatori alla ricerca di un rispecchiamento profondo della natura umana.

Dettagli

Titolo Originale The Fourth Horseman, Part 1
Titolo Italiano Virus mortale - Prima parte
Prima Trasmissione USA 16 Settembre 2005
Prima Trasmissione ITA 29 Luglio 2006
Scritto da Damian Kindler
Diretto da Andy Mikita
Diretto da  



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