9X13 | RIPPLE EFFECT

A causa del malfunzionamento dello Stargate, il comando S.G.C. si ritrova a essere il punto di convergenza di diversi universi paralleli e in poco tempo una ventina di squadre SG-1 arrivano dallo Stargate; le normali attività vengono bloccate in attesa di chiarire l’origine del problema. Un team composto da tutte le Carter giunge alla conclusione che il buco nero creato dall’esplosione del Supergate degli Ori abbia provocato una singolarità nel tunnel che gli passa vicino con l’effetto di collegare la Terra ad infiniti universi paralleli. Data l’impossibilità di rimandare indietro le squadre già arrivate, il Generale Landry accetta la proposta di Carter di far esplodere una bomba per rimuovere la singolarità (utilizzando il dispositivo di dilatazione temporale degli Asgard per entrare nel buco nero) ed evitare che nuove squadre SG di universi paralleli possano arrivare. La squadra SG-1 originale, accompagnata dalla prima squadra arrivata, parte a bordo della Prometheus (X-303) per raggiungere il buco nero; e se la singolarità non fosse stata un evento casuale?

Informazioni Aggiuntive

Uno dei migliori episodi della stagione. Un argomento già trattato in altri episodi, gli universi paralleli, permette agli autori di riportare in scena personaggi amati dai fan: grande emozione per il ritorno della dottoressa Frasier che nel suo mondo ha sostituito Carter in maternità; e poi Martouf che in qualche modo chiarisce quello che sarebbe successo tra lui e Carter se non fosse morto. Peccato che manchi la ciliegina sulla torta: una squadra con O’Neill avrebbe potuto rendere l’episodio perfetto. Rimane qualche dubbio sul comportamento di alcuni personaggi: dalla poca attenzione generale all’arrivo della prima squadra alla decisione del Generale Landry di eliminare la singolarità prima di aver mandato a casa le squadre degli universi alternativi (squadre dalle quali dipende il destino dei loro pianeti). La questione Ori viene messa in secondo piano anche se la loro minaccia è presente per tutto l’episodio: non esiste realtà alternativa che sia libera dalla formidabile minaccia. Le varie SG-1 sono molto simili alla squadra che conosciamo e non sembrano soffrire per la presenza dei loro doppi (a differenza di Carter nell’episodio “Poin of view”); stupisce che non ci sia tra loro una versione “malvagia”. Anche la prima squadra arrivata non è mossa da cattiveria nelle proprie azioni ma solo dalla mancanza di alternative per poter salvare il loro pianeta; sibillina la frase che il Mitchell della prima squadra arrivata dice al suo doppio prima di partire: “quando verrà il momento taglia quello verde”.

Dettagli

Titolo Originale Ripple Effect

 

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