9X15 | ETHON

La Prometheus (X-303) è immobilizzata in uno scontro a fuoco mentre i membri dell'SG-1 cercano di salvare il loro compagno, Daniel Jackson, tenuto prigioniero su un pianeta sotto l'influenza degli Ori.

Informazioni Aggiuntive

Ethon non è un brutto episodio. Ritornano sulla scena i Caledoniani ed il Protettorato, ritorna sulla scena quella soffusa critica agli esseri umani che, rinchiusi in una mentalità limitata e "bigotta", non riescono mai a vedere al di là del proprio naso, dei propri interessi, dei propri confni. Del resto la storia, quella vera, ce lo insegna: ovunque fossero ritenuti i confini del mondo lì vi erano conflitti e guerre: penso ai Greci, che non potevano mai essere uniti se non contro i nemici esterni, penso agli inglesi ed ai francesi, non ultimi americani e russi, e via dicendo. Sembra quasi che il curioso schema riportato dall'antropologo Morgan Lewis H. per lo studio della società indiana degli Irokesi sia applicabile anche ad una semplificazione della storia umana: ... . Certo l'episodio sviluppa altri scenari nel suo proseguio. Un secondo aspetto interessante, che indica una certa stanchezza creativa da parte della produzione, è il quantomai ridicolo, stupido e semplificativo ultimatum finale: che razza di accordo può mai raggiungersi con qualcuno in grado di poter avere sempre il coltello dalla parte del manico? Il finale premia ed al contempo smentisce questa considerazione, ma pare quantomai semplicistico un accordo sulla parola che prevede il cessate il fuoco con una parte ancora decisamente superiore all'altra. Non si tratta di un accordo, ma di una fregatura: per i più forti, poiché non avrebbero vantaggi (certo salvare delle vite è sempre il vantaggio per eccellenza, ma visti i personaggi...), per i più deboli perché non avrebbero la possibilità di controllare il rispetto dell'accordo. La conclusione porta, infine, una simpatica venatura malinconica, ribadendo quanto entrambe le nazioni aliene siano tremendamente simboliche di una storia tutta terrestre.

Dettagli